Oggetti matematici

rubrik's smile
In giugno a Parigi si è svolto il Salone dei Giochi Matematici: una sessantina di stand di associazioni, istituti di ricerca e progetti internazionali con, in comune, il desiderio di cambiare l’immagine della matematica. Lo scopo del Salone, organizzato dal Comité International de Jeux Mathématiques, era anche di incontrare alcuni ricercatori e divulgare concetti a volte difficili. Divertendosi, e attraverso l’esposizione di oggetti insoliti.

Non portate T-shirts nere in stile metallaro, né capelli lunghi e barba incolta. Non siete né nerd né geek, né secchioni. Non siete/eravate particolarmente bravi in matematica a scuola e non passeggiate per la strada con il cubo di Rubik in mano. Però amate i rompicapo e i giochi di logica. Il Salone dei Giochi Matematici, questo atteso appuntamento annuale parigino, era fatto anche per voi. Non avete potuto partecipare? Ecco alcune cose che valeva la pena di vedere.

Il nastro di Möbius fatto di biglietti di metro

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Il suo nome non è molto conosciuto, ma la sua immagine si: è il simbolo del riciclaggio. Il nastro di Möbius è un oggetto che, sorprendentemente, possiede un solo lato, una sola faccia. Se ne intrecciate due, ottenete un oggetto a due facce (vedere foto).

La bottiglia di Klein

bouteille de klein

La bottiglia di Klein, qui stampata in 3D, è una superficie chiusa senza faccia interna o esterna né bordo. Fa parte della stessa famiglia di oggetti del nastro di Möbius.
Il tetraedro di Sierpinski

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Si tratta di un poliedro frattale, cioè composto di poliedri della stessa forma in scala differente. Nastro di Möbius, Bottiglia di Klein e tetraedro di Sierpinski erano presentati dall’associazione Science Ouverte, così come alcuni giochi di simmetria con gli specchi per i più piccoli.
Le bolle di sapone geometriche 

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

L’Istituto di Ricerca sull’Insegnamento della Matematica (IREM dell’Università Paris 7) proponeva delle bolle di sapone di forma originale per studiare problemi di geometria nello spazio e superfici minime. Le strane forme di queste bolle sono dovute al fenomeno della tensione superficiale: l’acqua saponata si posiziona in modo da minimizzare il contatto con l’aria.
Il software SURFER e la piattaforma IMAGINARY

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Nato per la ricerca in geometria algebrica, il software SURFER (surface explorer) produce delle immagini di funzioni. Si inserisce la formula e il programma mostra il grafico. In seguito si possono modificare i parametri o la funzione stessa e si vedono i cambiamenti in diretta. Si tratta di un approccio ludico che usa l’aspetto visivo della matematica e funziona bene anche con i bambini.
Potete trovare SURFER sul sito di Imaginary, una piattaforma internazionale per la condivisione di risorse di matematica. Sul sito si possono scaricare liberamente documenti, immagini e files per stampante 3D. Basta poi trovare un Fablab per stamparle.
Il gioco (senza nome) dei sassi

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Les amis des jeux mathématiques presentavano, oltre ad altre cose, un gioco di sassi che si ispira alla Teoria dei grafi, usata per i social network e per le telecomunicazioni. Si gioca così: bisogna mettere 12 sassi su una griglia di 12 quadrati. La distanza tra due sassi deve corrispondere agli spostamenti del cavallo del gioco degli scacchi.
La ruota di bicicletta alternativa

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Se le strade di un pianeta sono a forma di denti di sega, quale forma bisogna dare alle ruote di bicicletta? Su questo problema hanno lavorato un liceo di Torino e uno di Briançon, nell’ambito del programma internazionale MATh.en.JEANS che permette ai giovani di viaggiare… con la matematica.
I bastoncini di Nepero

IMG_20150529_181328

Come risolvere le moltiplicazioni difficili senza fare calcoli? Nepero, l’inventore del logaritmo naturale, ce lo indica dal 1617: con i suoi bastoncini! Questi nella foto sono fabbricati dall’associazione Le trait du 6, che colleziona strumenti di calcolo antichi. Potete trovare una spiegazione sui bastoncini di Nepero, fatta dall’Università di Firenze, qui.

Illusioni ottiche 

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Quest’anno il tema del Salone era Matematica e Luce, in onore dell’Anno Internazionale della Luce proclamato dall’UNESCO. Prospettive, figure fittizie e impossibili e altre illusioni ottiche erano proposte dall’Association pour l’Approche des Mathématiques par l’Art et le Jeu.
La telecamera a infrarossi e la lente in Germanio

IMG_20150529_182836

Come è possibile vedere le immagini girate con una telecamera termica se la luce infrarossa che rileva è invisibile? Grazie a un trattamento di dati informatici. Uno studente dell’Institut d’Optique spiegava anche che la lente della telecamera non deve essere fatta di vetro o plexiglas. Questi materiali, infatti, bloccano i raggi infrarossi. Bisogna quindi usare delle lenti in Germanio, trasparente in questa banda dello spettro elettromagnetico.

Un Salone è anche l’occasione per incontrare persone con le stesse passioni. In questo spirito, la sera si è tenuto un “MatAperitivo” dove si poteva incontrare, ad esempio, l’équipe della futura Maison des Mathématiques che sarà inaugurata il 27 settembre 2015 a Quaregnon, in Belgio.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *