Vorremmo saperne sempre di più su Charles Darwin, vero ? Visitare una nuova mostra, ecco un modo per soddisfare la propria curiosità! In occasione del Darwin Day ho visitato la mostra « Darwin, l’originale » alla Cité des Sciences et de l’Industrie de Paris.
Il Darwin Day è un giorno in cui si celebra la scienza e in particolare la teoria dell’evoluzione, in occasione del compleanno di Charles Darwin il 12 febbraio. L’anno scorso avevo pubblicato un gioco/quiz. Quest’anno vi propongo una lista di 8 cose che ho scoperto o riscoperto visitando la mostra alla Cité des sciences.
1. Viaggiò a sue spese sul Beagle
Tutti conoscono la storia del viaggio di Darwin. A 22 anni partì per una spedizione intorno al mondo a bordo del brigantino chiamato Beagle. Questo viaggio fu fondamentale per la sua formazione come naturalista e per la collezione di piante, animali e fossili fino ad allora sconosciuti. Ma è soprattutto grazie a questa incredibile esperienza che egli poté maturare le sue idee sulla Teoria dell’evoluzione per selezione naturale e sessuale.
Quello che è meno noto è che non solo non fu pagato per il suo lavoro (durato 1741 giorni), ma dovette anche pagarsi il viaggio. Per fortuna apparteneva ad una famiglia agiata. Suo padre gli accordò, non senza essere contrariato, il prezzo necessario: 500 sterline all’anno.
2. Acquistò un fossile di Toxodon per 18 pence
Taglia d’elefante, corpo di rinoceronte, testa di ippopotamo, denti di roditore. Ecco la descrizione di questo animale definito dar Darwin “forse l’animale più strano che io abbia mai scoperto”.
Si trovava in Uruguay, Darwin, quando sentì dire che il proprietario di un ranch possedeva delle ossa fossili di un mammifero gigante. E infatti, giungendo sul luogo, poté acquistare una testa di Toxodon platensis. La classificazione di questo animale si è rivelata molto difficile con i criteri classici e anche ai giorni nostri con le tecniche moderne. Questo perché il DNA delle ossa fossili non si conserva bene nei paesi caldi. Nel 2015 uno studio ha finalmente fatto luce e dato qualche risposta. Il collagene presente in queste ossa (una proteina che si conserva abbastanza bene) è stato analizzato e comparato al collagene di altri gruppi di mammiferi. Il Toxodon si avvicina di più al gruppo dei cavalli e dei rinoceronti che a quello degli elefanti.
3. Era un sostenitore dell’abolizione della schiavitù
Darwin aveva due nonni, come tutti noi, ma non due nonni qualsiasi! Il più noto è Erasmus Darwin. Poeta, medico e botanico, fu uno dei primi intellettuali a dubitare della fissità delle specie e a sostenere l’idea di una evoluzione degli esseri viventi. Il nonno materno, Josiah Wedgwood, era un industriale produttore di ceramica, attivista per l’abolizione della schiavitù.
Durante il suo viaggio nell’emisfero sud del mondo, il giovane Charles ebbe l’occasione di vedere con i suoi occhi in che condizioni vivevano gli schiavi. Il suo ribrezzo per la schiavitù causò un’accesa discussione con il capitano del Beagle, Mr Robert FitzRoy, che era conservatore.
4. Deluse il capitano del Beagle che avrebbe voluto, con questo viaggio, confermare la Genesi della Bibbia
Lo scopo principale di questo viaggio di esplorazione scientifica era realizzare la cartografia della costa dell’America del Sud. Darwin era stato invitato come compagno di viaggio del capitano ma decise di partecipare anche in veste di naturalista di bordo.
Charles Lyell, il geologo, aveva chiesto al capitano di registrare le osservazioni di certi fenomeni geologici. FitzRoy offrì a Darwin il libro di Lyell “Principi di geologia”. Questo trattato sosteneva l’idea dell’attualismo in contrapposizione al catastrofismo: i cambiamenti della superficie terrestre sono causati da fenomeni ancora operanti al giorno d’oggi e non da successive catastrofi di origine divina.
Durante il viaggio il capitano ebbe dei dubbi sul ruolo del Diluvio Universale nelle trasformazioni geologiche, ma malgrado ciò cercò di conciliare le osservazioni fatte con gli scritti biblici.
In seguito FitzRoy si pentì amaramente di avere partecipato indirettamente, e inconsapevolmente, alla nascita delle idee rivoluzionarie del suo amico. Disse di lui che gli aveva procurato il dolore più acuto della sua vita.
5. Odiava i cirripedi
Al suo ritorno dal viaggio intorno al mondo, il nostro Charles cominciava ad essere conosciuto nel mondo scientifico. Durante questi anni aveva mantenuto una corrispondenza epistolare con altri scienziati. Le sue lettere erano state pubblicate e le sue teorie avevano suscitato interesse. Ma ufficialmente non era ancora un naturalista.
Per questa ragione, al suo ritorno, decise di lanciarsi in un lungo studio sui cirripedi, fino a non poterne veramente più.
I cirripedi, o balani, sono piccoli crostacei sessili, cioè fissati su qualcosa (rocce, conchiglie, barche) in maniera permanente. Se vi siete già seduti su uno scoglio al mare e vi siete alzati con dei graffi sul sedere, vuol dire che avete fatto conoscenza con i balani. Non per niente sono anche chiamati denti di cane.
6. La sua teoria dell’evoluzione è stata fonte di ispirazione per il romanzo “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carroll
Le idee di Darwin trovarono un’eco nelle arti e le lettere e anche nella musica. Ma non avrei mai sospettato che fosse il caso per il personaggio di Alice!
Nel Paese delle Meraviglie Alice evolve, deve passare delle prove difficili, è ossessionata dal cibo, incontra degli animali estinti (per esempio il dodo). Non si conosce l’opinione di Lewis Carroll sulle teorie di Darwin, ma “Alice” è uscito a solo 6 anni dalla pubblicazione dell’Origine delle Specie. Forse Carroll esitava tra le due visioni della natura dell’epoca : una visione idilliaca degli esseri viventi che tendono verso la perfezione o una realtà nella quale essi lottano per la sopravvivenza in un mondo caotico e violento, per non estinguersi.
7. Ebbe dieci figli
Dopo aver vissuto una delle più belle esperienze della storia delle scoperte scientifiche, Darwin sposò sua cugina Emma e trascorse il resto della sua vita in ritiro nella sua casa in campagna. Ciononostante continuò a lavorare (Se ti chiami Darwin puoi fare delle importanti scoperte sulle piante e sui lombrichi anche nel tuo giardino!)
La sua vita familiare gli regalò dieci figli. Due morirono molto piccoli e una (Annie) morì a 10 anni. Darwin non si rimise mai da questo lutto.
8. Si interessava alla moda femminile
No, questo non è vero, sto barando! La presenza di un cappello vittoriano in questo articolo e alla mostra è legata alle teorie di Darwin sulla selezione sessuale. Certi uccelli maschi si servono delle loro belle piume per attirare la partner sessuale. Le femmine umane che portano dei cappelli decorati con le piume di uccello lo fanno, secondo Darwin, per la stessa ragione.
Per saperne di più
Wyhe, John van ed., 2002- The Complete Work of Charles Darwin Online (http://darwin-online.org.uk/)
http://www.cnrs.fr/cw/dossiers/dosdarwin/darwin
http://www.literatureandscience.org/issues/JLS_5_2/JLS_vol_5_no_2_Murphy.pdf
http://www.clubdante.net/cd/faces/includes/public_agora.xhtml?own=AUTHOR&item=648¤tLanguage=it
http://evobio.blog.lemonde.fr/category/darwin/toxodon/